CONVEGNO NAZIONALE "OSSERVATORIO REGIONALE DELLA PESCA E ACQUACOLTURA"

11/12/2007

La Regione Puglia è, fra le regioni italiane, quella che maggiormente concorre, dopo la Sicilia, alla formazione dell'economia nazionale della pesca. Alcune realtà produtti­ve, come Manfredonia, Molfetta, Mola di Bari, Monopoli, Gallipoli, con le loro flotte, la loro produzione ed i loro addetti, contribuiscono ad assicurare, non solo sul territorio regionale, ricchezza e varietà dei prodotti del mare.

Con il progetto Osservatorio regionale della pesca e acquacoltura l'ASSOPESCA (Associazione degli armatori da pesca di Molfetta) e le Associazioni cooperative della pesca pugliesi (AGCI Agrital, Feder­coopesca, Lega Pesca, UNCI Pesca) si sono posti l'obiettivo di acquisire un punto di osservazione strategico per valutare i mutamenti re­centi che hanno caratterizzato la struttura della flotta, la produzione e lo sviluppo delle attività di acquacoltura nella nostra regione. Ciò è stato possibile grazie alla politica di sostegno comunitaria, delineata dallo SFOP e attuata nel complemento di programma­zione del POR-Puglia 2000-2006, che ha rappresentato una delle più importanti oppor­tunità per il settore della pesca e dell'acquacoltura.

Disporre di informazioni aggiornate, archivi strutturati e strumenti specifici di anali­si costituisce, certamente, una grande opportunità per gli operatori del settore, ma è an­che una preziosa occasione per le Amministrazioni Pubbliche, a supporto delle attività di programmazione per una più corretta gestione dell'ecosistema marino ed uno svi­luppo sostenibile delle attività di pesca.

Da questa consapevolezza è nata l'idea progettuale dell'Osservatorio, che ha visto una fruttuosa collaborazione fra Senza la collaborazione di tutte le strutture terri­toriali delle diverse Associazioni questo progetto non avrebbe potuto conseguire risul­tati di alta valenza collettiva per il settore, non solo sul piano del miglioramento ed ampliamento delle conoscenze scientifiche in materia, ma anche sul piano delle neces­sarie e concrete ricadute per il settore.

Un particolare ringraziamento vogliamo esprimere alla Direzione Marittima ed a tut­te le Capitanerie di Porto della Puglia. La preziosa collaborazione del personale impe­gnato nei diversi Uffici consultati ci ha consentito di acquisire, catalogare e convalidare una mole impressionante di dati e informazioni.

L'attività progettuale è stata sapientemente strutturata e coordinata dalla COISPA Tecnologia & Ricerca, che costituisce un importante presidio scientifico nella nostra regione ed è da molti anni impegnata in azioni di ricerca applicata, studi e sperimenta­zioni in campo marino, oltre che di monitoraggio delle risorse.

Il progetto ha consentito la realizzazione di archivi, che potranno essere sistemati­camente aggiornati, con le principali informazioni relative alle caratteristiche strutturali ed infrastrutturali dei settori della pesca e acquacoltura pugliesi. La struttura della flot­ta, delle imprese e delle attività dell'indotto è stata disaggregata per ognuno dei 5 Compartimenti Marittimi pugliesi, confrontando le diverse peculiarità geografiche. L'evoluzione della struttura produttiva è stata, quindi, analizzata nel tempo, delineando le tendenze a partire dal 1999 fino al 2005. Nel settore dell'acquacoltura, a partire da precedenti censimenti effettuati nel 2000, è stato possibile costituire una nuova base statistica per la rilevazione delle attività di pescicoltura e molluschicoltura. Tutte le attività di indagine e di analisi sono state caratterizzate da un rigoroso impianto metodologico.

Questa indagine, che costituisce uno strumento prezioso a supporto delle attività di programmazione, in un contesto di gestione razionale delle risorse ittiche e sviluppo sostenibile del settore, sarà presentata agli operatori della pesca e della filiera in un Convegno nazionale che si terrà a Molfetta presso la Sala Convegni "Beniamino Finocchiaro" - Fabbrica di San Domenico il 15 dicembre 2007.

In allegato riportiamo il programma del Convegno.