Anno I N. 3 Novembre/Dicembre 2001
Formazione
Il valore dell'informazione
Francesco Gesmundo
Si è concluso il 24 novembre il ciclo di Seminari di informazione e divulgazione organizzato dal Centro Servizi ASSOPESCA di Molfetta, a sostegno delle Imprese di pesca e degli operatori del settore.
Tematiche di grande valenza sono state affrontate nei cinque seminari, riscuotendo interesse e consenso da tutti i numerosi partecipanti.
Le materie affrontate vanno dai POR della Regione Puglia, all'introduzione dell'euro, dai progetti di assistenza e consulenza on-line alle rilevanti problematiche connesse con l'applicazione dei nuovi metodi di controllo della pesca (Blue box e giornale di bordo), per terminare con una presentazione del progetto-pilota sulla commercializzazione telematica dei prodotti ittici.
La partecipazione responsabile delle imprese di pesca al loro futuro è stata rimarcata dagli esperti intervenuti, tutti di grande livello e molto efficaci nella comunicazione.
Non è mancata, in occasione del seminario sul commercio telematico, la significativa interazione tra il mondo imprenditoriale ed il mondo della scuola, con la partecipazione di una classe IV dell'Istituto Tecnico Commerciale d Molfetta, per un progetto di stage e di simulazione d'impresa.
È questa la prova che l'intelligente politica di informazione e la capacità progettuale del Centro Servizi ASSOPESCA, consentono di ottenere significativi risultati nell'azione di stimoli per l'ammodernamento del settore fanno di questa esperienza un punto di riferimento per le future politiche di sostegno e di governo del mondo della pesca artigianale ed industriale.
Forte e condivisa viene dal settore l'esigenza di informazione corretta e responsabile, di essere guidati ed incoraggiati nell'indispensabile processo verso un più moderno spirito imprenditoriale ed una diversa organizzazione del mercato.
Tutto ciò rende indispensabile proseguire, migliorandola, questa esperienza e dotarsi di strumenti sempre più efficaci per tutelare, creare "cultura", far cogliere le opportunità, coniugare interesse delle imprese con quello dei consumatori.
Il Centro Servizi è pronto ad accettare questa sfida, a consolidare la su presenza tra e con le marinerie, qualificarsi sempre più come punto di snodo importante per il settore, incoraggiandone lo sviluppo, attraverso l'azione di informazione e di proposta, guardando sempre avanti verso un futuro migliore e foriero di maggiore soddisfazione per gli imprenditori e di maggiore qualità nella produzione.
Il rinnovato interesse verso il pesce come alimento sano e ricco di gusto deve trasformarsi in maggiore redditività dell'impresa e in maggiori garanzie per il consumatore.
La globalizzazione deve esser vista come un'opportunità e non come un pericolo.
È un traguardo possibile che passa attraverso una più qualificata informazione, una migliore tutela ed assistenza degli imprenditori, un razionale sviluppo delle politiche di settore, una costante tensione verso il progresso le nuove tecnologie, ma anche attraverso più efficaci controlli che migliorino la sicurezza del lavoro e garantiscano agli imprenditori corretti ed onesti la possibilità di continuare a lavorare in un mercato regolato da norme certe e condivise.
Non c'è più spazio per gli individualismi e per l'improvvisazione, è giunta l'ora di dimostrare capacità organizzative e solidarietà, e di questo gli imprenditori sono convinti e pronti a far la loro parte.
Spetta alle Forze politiche ed alle Autorità di Gestione e controllo non vanificare questa disponibilità, non "ingabbiare" il settore con regole contraddittorie e non condivise, spetta alle Organizzazioni di Categoria qualificarsi sempre più come forze propulsive per il definitivo rilancio della pesca.
Tematiche di grande valenza sono state affrontate nei cinque seminari, riscuotendo interesse e consenso da tutti i numerosi partecipanti.
Le materie affrontate vanno dai POR della Regione Puglia, all'introduzione dell'euro, dai progetti di assistenza e consulenza on-line alle rilevanti problematiche connesse con l'applicazione dei nuovi metodi di controllo della pesca (Blue box e giornale di bordo), per terminare con una presentazione del progetto-pilota sulla commercializzazione telematica dei prodotti ittici.
La partecipazione responsabile delle imprese di pesca al loro futuro è stata rimarcata dagli esperti intervenuti, tutti di grande livello e molto efficaci nella comunicazione.
Non è mancata, in occasione del seminario sul commercio telematico, la significativa interazione tra il mondo imprenditoriale ed il mondo della scuola, con la partecipazione di una classe IV dell'Istituto Tecnico Commerciale d Molfetta, per un progetto di stage e di simulazione d'impresa.
È questa la prova che l'intelligente politica di informazione e la capacità progettuale del Centro Servizi ASSOPESCA, consentono di ottenere significativi risultati nell'azione di stimoli per l'ammodernamento del settore fanno di questa esperienza un punto di riferimento per le future politiche di sostegno e di governo del mondo della pesca artigianale ed industriale.
Forte e condivisa viene dal settore l'esigenza di informazione corretta e responsabile, di essere guidati ed incoraggiati nell'indispensabile processo verso un più moderno spirito imprenditoriale ed una diversa organizzazione del mercato.
Tutto ciò rende indispensabile proseguire, migliorandola, questa esperienza e dotarsi di strumenti sempre più efficaci per tutelare, creare "cultura", far cogliere le opportunità, coniugare interesse delle imprese con quello dei consumatori.
Il Centro Servizi è pronto ad accettare questa sfida, a consolidare la su presenza tra e con le marinerie, qualificarsi sempre più come punto di snodo importante per il settore, incoraggiandone lo sviluppo, attraverso l'azione di informazione e di proposta, guardando sempre avanti verso un futuro migliore e foriero di maggiore soddisfazione per gli imprenditori e di maggiore qualità nella produzione.
Il rinnovato interesse verso il pesce come alimento sano e ricco di gusto deve trasformarsi in maggiore redditività dell'impresa e in maggiori garanzie per il consumatore.
La globalizzazione deve esser vista come un'opportunità e non come un pericolo.
È un traguardo possibile che passa attraverso una più qualificata informazione, una migliore tutela ed assistenza degli imprenditori, un razionale sviluppo delle politiche di settore, una costante tensione verso il progresso le nuove tecnologie, ma anche attraverso più efficaci controlli che migliorino la sicurezza del lavoro e garantiscano agli imprenditori corretti ed onesti la possibilità di continuare a lavorare in un mercato regolato da norme certe e condivise.
Non c'è più spazio per gli individualismi e per l'improvvisazione, è giunta l'ora di dimostrare capacità organizzative e solidarietà, e di questo gli imprenditori sono convinti e pronti a far la loro parte.
Spetta alle Forze politiche ed alle Autorità di Gestione e controllo non vanificare questa disponibilità, non "ingabbiare" il settore con regole contraddittorie e non condivise, spetta alle Organizzazioni di Categoria qualificarsi sempre più come forze propulsive per il definitivo rilancio della pesca.
