Anno VI - N. 3/4 - Maggio/Agosto 2006
Si concludono due progetti POR Puglia 2000-2006
Gli inventari e le cartografie degli ostacoli alla pesca a strascico e delle praterie di Posidonia nel mare di Puglia
L'Associazione Armatori da Pesca di Molfetta (ASSOPESCA) e il Consorzio per la Ricerca Applicata e l'Innovazione Tecnologica nelle Scienze del Mare (CRISMA) hanno portato a termine due progetti che con i prodotti realizzati mettono a disposizione strumenti di notevole importanza per la progettazione e la realizzazione di interventi mirati per la modernizzazione delle attività di pesca in Puglia.
I progetti, finanziati nell'ambito del POR Puglia 2000-2006/SFOP, Asse IV, Misura 4.13, Sottomisura 4.I3.D2, sono intitolati:
I ) Inventario e Cartografia degli Ostacoli da Pesca nei Compartimenti marittimi di Manfredonia, Molfetta, Bari, Brindisi, Gallipoli e Taranto.
2) Inventario e Cartografia delle praterie di Posidonia nei Compartimenti Marittimi di Manfredonia, Molfetta, Bari, Brindisi, Gallipoli e Taranto.
II primo progetto, di cui abbiamo riferito in modo più dettagliato in Assopesca Informa 4/2005, attraverso mirate fasi di conoscenza, analisi e indagine, ha consentito la redazione di una mappa cartografica degli ostacoli alla pesca presenti nella aree marine della nostra Regione e di schede identificative per ciascun target ispezionato.
Le carte, i filmati, le immagini side scan sonar e le descrizioni degli ostacoli sono stati raccolti e organizzati in un sistema GIS. Sono state prodotte, inoltre, una carta riepilogativa in scala 1:300.000, con l'ubicazione degli ostacoli, e 4 carte tematiche con l'interpretazione batimorfologica in scalai :100.000.
La conclusione ufficiale del progetto prevede un accesso pubblico ai risultati e una importante azione di diffusione dei risultati che sarà realizzata prossimamente attraverso un Seminario-Convegno; in tale occasione sarà presentato e distribuito un KIT contenente una brochure di presentazione dei risultati progettuali e cofanetto con CD/DVD riportanti, in formato digitale, mappe e carte dì posizione degli ostacoli, filmati e schede descrittive.
Il progetto, intitolato Inventario e Cartografia delle praterie di Posidonia, attraverso l'utilizzazione delle più moderne tecnologie disponibili e la collaborazione di eminenti studiosi del settore, riuniti in un Comitato Scientifico, ha realizzato una aggiornata e precisa mappatura dei posidonieti pugliesi sia in formato cartaceo che digitale; sono state prodotte e raccolte in un Atlante 48 carte delle praterie di Posidonia in scala 1:25.000. I dati raccolti sono stati poi organizzati e sintetizzati in un database GIS, realizzato su piattaforma AToGIS 9. Il GIS è uno strumento dinamico che può consentire una corretta e razionale gestione della fascia costiera.
Due relazioni, infine, descrivono nei dettaglio le metodiche adottate e commentano i numerosi dati biologici, descrittivi e cartografici, raccolti nel corso delle attività progettuali.
Il progetto risponde alla necessità di definire le aree occupate dalle praterie, rappresentarle in rilievi cartografici immediatamente interpretabili e fornire indicazioni precise sullo stato di salute delle praterie e dei popolamenti ad esse associati, nell'intento di consentire alle Autorità regionali la pianificazione di interventi mirati a tutelare l'ecosistema più importante dei nostri mari, essenziale per la biodiversità, la pesca e la salvaguardia delle coste dall'erosione.
È prevista, a conclusione del progetto, una diffusione dei dati raccolti che sarà attuata attraverso un Convegno che si terrà prossimamente e nel corso del quale sarà presentato e distribuito un KIT contenente una brochure di presentazione dei risultati progettuali ed un cofanetto con CD/DVD riportanti, in formato digitale, mappe e carte di distribuzione della posìdonia, filmati e schede biologiche.
