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ASSOPESCAINFORMA - ANNO IV N. 6 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2004


sicurezza del lavoro
Il sistema satellitare internazionale di ricerca e soccorso
A cura dell'Ufficio Stampa e Documentazione Centro Servizi Assopesca

II giorno 20 novembre 2004 il Direttore della Stazione Satellitare Italiana COSPAS/SARSAT, C.V. (CP) Michele DAMMICCO, accompagnato dal Sottotenente di Vascello (CP) Luca GAE-TANI e dal Capo 1a CI. NP Michele D'ARCANGELO, ha tenuto una conferenza presso la sede dell'Associazione Armatori da Pesca di Molletta (BA), sul tema: Sistema Satellitare COSPAS/SARSAT; Utilizzo EPIRB; Misure per evitare falsi allarmi.
Numerosa e attenta la partecipazione dei pescatori del compartimento marittimo di Molfetta.
Dopo aver presentato nei particolari il dispositivo è stato ribadito che il Sistema non vuoi esser un sostituto ma un componente degli strumenti per la sicurezza della navigazione.
Ogni dettagliata informazione può essere richiesta al seguente numero 080-5341571 ovvero visitando il sito www.cospas-sarsat-italy.it dove si può anche scaricare il modulo per la registrazione degli EPIRB nella Banca Dati Italiana.
Il COSPAS-SARSAT è un sistema ideato e gestito da CANADA, FRANCIA, USA e RUSSIA ma conta ora numerosi altri Paesi del Mondo. Il suo scopo è quello di fornire rapidamente dati di localizzazione di vettori in pericolo alle squadre impegnate in operazioni SAR (Ricerca e Soccorso). La rapidità del soccorso aumenta la percentuale di sopravvivenza umana in caso di sinistri e la localizzazione di un incidente riduce sia i costi delle operazioni sia i rischi a cui sono esposte le squadre di soccorso.
Il sistema consta di tre distinti elementi: i Beacon, (operanti sulle frequenze a 121.5 MHz e 406 MHz), i Satelliti e le Stazioni Riceventi Terrestri. Il segnale rilanciato dai satelliti viene ricevuto da stazioni terrestri denominate LUT (Terminali di Uso Locale).
Le LUT elaborano il segnale, ricavano i dati di localizzazione (Coordinate Geografiche) e li trasmettono agli MCC (Centro Controllo Missioni) associati. Questi provvedono al rilancio, a seconda della loro ubicazione geografica, agli altri MCC ovvero SPOC (Punti di Contatto per la Ricerca ed il Soccorso) ricadenti nelle proprie aree di servizio. Gli RCC (Centro Coordinamento di Soccorso) provvedono alle successive operazioni di ricerca e soccorso del vettore.

SISTEMA LEOSAR
(Satelliti ad Orbita Polare Bassa)

La decisione di utilizzare i Satelliti in Orbita Polare Bassa deriva da due considerazioni. La relativa Altezza dei Satelliti richiede una limitata potenza in trasmissione del Beacon, mentre l'Orbita Polare consente la copertura dell'intero pianeta. Infatti, un singolo satellite, orbitando attorno al Globo e passante per i Poli, alla fine vede l'intera superficie della Terra. Il percorso del Satellite rimane fisso, mentre la Terra ruota al di sotto di esso. Pertanto, è sufficiente soltanto la metà della rotazione della Terra (cioè 12 ore) affinchè qualsiasi punto passi sotto il percorso del Satellite. Con un secondo Satellite, avente un piano ortogonale rispetto al primo, è richiesto soltanto un quarto di rotazione terrestre ovvero 6 ore al massimo.
Il COSPAS-SARSAT è stato progettato per avere una costellazione minima di quattro Satelliti, il che comporta un tempo di attesa, alle medie latitudini, di meno di 1 ora. Ovviamente, aumentando il numero dei Satelliti orbitanti su idonei piani d'orbita, sì riduce ulteriormente il tempo di attesa.
La configurazione del sistema comprende satelliti Russi e Americani. La Russia fornisce satelliti COSPAS collocati in orbita quasi polare a circa 1000 Km di altezza ed equipaggiati con strumentazioni SAR a 121.5 ed a 406 MHz. Gli Usa forniscono satelliti SARSAT ubicati in orbite quasi polari in sincronismo solare a circa 800 Km di altezza, ed equipaggiati con strumentazione SAR a 121.5, ed a 406 MHz rispettivamente forniti dal Canada e dalla Francia. Ogni satellite compie un orbita completa della terra intorno ai poli in circa 100 minuti, viaggiando ad una velocità di 7 Km al secondo. Il satellite vede una fascia di terra di ampiezza superiore a 4000 Km mentre ruota intorno al globo terrestre, fornendo un istantaneo campo di vista delle dimensioni di circa un continente. Visto dalla terra, il satellite attraversa il cielo in circa 10-15 minuti, a seconda del massimo angolo di elevazione del satellite nel particolare passaggio.


SISTEMA GEOSAR (Satelliti Geostazionari)
II Sistema GEOSAR a 406 Mhz consiste nell'uso di ripetitori a 406 MHz installati a bordo dei diversi satelliti geostazionari e delle stazioni terrestri associate chiamate GEOLUT. Le GE-OLUT hanno la capacità di ricevere le
trasmissioni dai Beacon di tipo approvato a 406 Mhz rilanciate dai satelliti geostazionari. I satelliti Geostazionari orbitano ad una altitudine di 36000 km, con un periodo d'orbita di 24 ore, cosicché rispetto alla terra sembrano fermi, ad una latitudine approssimativamente di O gradi.
Un satellite geostazionario fornisce una copertura terrestre GEOSAR di circa un terzo del globo terrestre, escluse le regioni polari. Pertanto tre satelliti geostazionari adeguatamente posizionati possono fornire una continua copertura di tutte le aree del globo tra 70°Nord e 70° Sud di latitudine.

SISTEMA COMBINATO LEOSAR-GEOSAR
I satelliti Geostazionari forniscono una copertura globale con una capacità immediata di ricezione del segnale di allarme. I satelliti Geostazionari non forniscono la copertura delle regioni polari. Valutando le caratteristiche specifiche del Sistema LEOSAR e del Sistema GEOSAR, in termini di copertura, i due Sistemi sono chiaramente complementari.
La rapidità nella ricezione del segnale da parte dei satelliti GEOSAR può essere utilizzata dalle forze SAR anche quando il messaggio beacon non contiene i dati informativi della posizione. Tali informazioni possono essere utili per determinare se trattasi di falso allarme senza alcun dispendio di risorse. I segnali dei beacon a 406 Mhz provenienti dai Sistemi LEOSAR e GEOSAR possono essere contemporaneamente utilizzati per migliorare la posizione Doppler e quindi la precisione della localizzazione.
L'Italia ha aderito all'organizzazione internazionale COSPAS-SARSATY assumendo il compito di fornire, attraverso il Centro controllo missioni, i segnali di pericolo aerei, navali e terrestri provenienti dai satelliti.
L'area di servizio assegnata all'Italia dal Consiglio del COSPAS-SARSAT, che ha sede a Londra, comprende, oltre all'area italiana, quelle dell'Europa centro-orientale, il mediterraneo, parte dell'Asia medio-orientale.
La stazione italiana è ubicata a Bari presso la Stazione navale della guardia costiera italiana. Opera 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno ed è equipaggiata di un'antenna dedicata che permette di seguire tutti i satelliti passanti su Bari.


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