Assopesca Molfetta

AssopescaInforma
Anno IV N. 4 - Luglio/Ottobre 2004


panorama comunitario
L'On. Scarpa al Consiglio dei Ministri della Pesca
Luigi Campo

Sul fronte della politica della pesca l'ltalia ha espresso, a Lussemburgo, "la massima apertura per rendere operativa dal 2006 l'Agenzia comunitaria di controllo nel settore della pesca, ma ha anche manifestato una serie di perplessità sul fatto che i controlli devono essere sempre concordati tra le autorità europee e quelle nazionali. E questo, per un problema di compatibilità tra l'ordinamento Ue e quello di ogni stato membro". Lo ha indicato il sottosegretario con delega alla pesca Paolo Scarpa Bonazza, che ha definito "sereno e approfondito" il dibattito al consiglio dei ministri della pesca organizzato nel Granducato. Sul varo dell'Agenzia Ue di controllo nel settore ittico che avrà sede in Spagna, a Vigo, Scarpa Bonazza ha sottolineato: "Sul diritto di voto nell'ambito del consiglio di amministrazione della nuova agenzia, riteniamo che a livello di voto ci sia uno squilibrio a favore della Commissione che deve essere rivisto (ogni paese ha diritto ad un voto, la Commissione Ue a quattro)".
Per il sottosegretario è anche importante che "per il comando e il dispiegamento di forze in mare sia lasciata sufficiente autonomia allo stato membro". Un paese può trovarsi - ha spiegato - a fronteggiare circostanze come lo sbarco di clandestini o casi di contrabbando, e quindi deve poter dispiegare forze di controllo in mare secondo le sue disponibilità.
I ministri hanno affrontato anche il problema del caro gasolio e l'ltalia - ha spiegato Scarpa Bonazza - "si è associata alla posizione della Francia che chiede interventi per venire incontro allo stato di difficoltà, purtroppo non congiunturale, di pescatori e agricoltori". Scarpa Bonazza ha evidenziato che nel valutare gli interventi di Parigi "occorre tener conto che il sistema fiscale francese è diverso da quello italiano e di altri stati membri". Per questo l'ltalia ha chiesto alla Commissione Ue "di prendere in considerazione una griglia di interventi che possono orientare gli stati membri e che non determini disparità di trattamento tra pescatori e agricoltori".
La futura Commissione si troverà quindi a dover esaminare nuove ipotesi di intervento. Tra queste, un'ipotesi sollevata nei giomi scorsi da Scarpa Bonazza in un incontro informale con il futuro commissario alla pesca Joe Borg, è stata quella -alla luce dell'aumento dei costi energetici - di riaprire la possibilità di cofinanziare nuove costruzioni e I'ammodernamento delle vecchie, anche rivedendo alcuni aspetti fissati dall' accordo del dicembre 2002.

TOP

Associazione Armatori da Pesca - Molfetta
Via S. Domenico, 36 - 70056 Molfetta
Tel. 080.3387900 :: 080.3384557 - Fax: 080.3380437
P. Iva 04540970722
e-mail: info@assopesca.it

artemedia.it