Assopesca Molfetta

AssopescaInforma
Anno I N. 2 Settembre/Ottobre 2001



Panorama comunitario
Luigi Campo

La discussione aperta dalla Commissione Europea con il Libro Verde sul futuro della pesca in Europa è stata supportata da tre relazioni: una sullo stato delle risorse e sulla loro probabile evoluzione, l'altra sull'applicazione del regime comunitario della pesca e dell'acquacoltura nel periodo 1993-2000, la terza sulla situazione socio-economica delle regioni costiere. In quest'ultima si individuano le emergenze socio-economiche del settore, delle quali la più significativa e complessa è quella della sovraccapacità della flotta. Questa particolare emergenza viene analizzata in riferimento ad alcuni indicatori ritenuti rilevanti. L'analisi fa riferimento al periodo 1994-1999, che ha sviluppato un ciclo economico completo definito da un biennio (1994/95) caratterizzato da prezzi bassi, un anno di transizione e un triennio in cui i prezzi in aumento hanno largamente compensato il calo del volume degli sbarchi.
La flotta comunitaria, all'analisi, ha presentato le caratteristiche che di seguito presentiamo in sintesi.

Elevata intensità di capitale investito
Il capitale investito per posto di lavoro nel settore della pesca è stato generalmente molto alto. Assumendo, a titolo comparativo, il livello di FLCF (Formazione Lorda di Capitale Fisso) per posto di lavoro nell'economia in genere, si rileva che il capitale investito nel settore della pesca è stato in media da dieci a venti volte superiore al FLCL medio del 1999.

Un valore aggiunto molto alto per posto di lavoro
Con poche eccezioni, il valore aggiunto generato per posto di lavoro nel settore della pesca è superiore non soltanto a quello del settore agricolo, ma anche a quello del settore industriale.
In generale, invece, maggiore è il capitale investito, minore è il valore aggiunto relativo generato.

Scarsa redditività finanziaria
Nel periodo 1994-1999, l'utile netto delle flotte pescherecce (valore degli sbarchi meno tutti i costi) non ha permesso di remunerare il capitale investito; non è bastato, cioè, a coprire al tempo stesso la quota spettante all'equipaggio e i costi finanziari relativi ad attrezzature.

Tasso di utilizzo insufficiente delle attrezzature
In una situazione caratterizzata da altissima intensità di capitale, il tasso di utilizzo delle attrezzature costituisce un fattore essenziale per la redditività.
Un tasso di attività elevato per unità di produzione consente di coprire l'ammortamento e i costi finanziari grazie ad un livello di produzione più alto.
Tra il 1994 e il 1999, molte flotte comunitarie hanno ridotto notevolmente la loro capacità procedendo al disarmo delle navi, ma tali adattamenti si sono rivelati insufficienti, in quanto in molti casi non hanno compensato le riduzioni di attività e gli aumenti di produttività dei pescherecci restanti. La redditività dei pescherecci da traino richiede un uso molto intenso delle capacità, data l'entità del capitale investito.

Gli orientamenti
Ridurre lo sforzo di pesca piuttosto che la flotta costituisce, a giudizio della Commissione Europea, una soluzione adeguata ai fini della conservazione delle risorse, anche se problematica in ordine alla redditività economica e finanziaria a lungo termine.
Sempre a giudizio della Commissione, un migliore adeguamento della capacità della flotta alle possibilità di pesca disponibili, permetterebbe di ridurre le spese fisse connesse al capitale investito e di diminuire le spese di esercizio.
Certamente la riduzione della flotta inciderebbe sul livello di occupazione, ma questo effetto potrebbe essere compensato, secondo la commissione, dall'aumento dell'attività dei pescherecci rimanenti.
Le Associazioni di categoria, a nome dei 52.000 pescatori italiani, hanno già evidenziato al Ministro delle politiche comunitarie, Rocco Buttiglione, i gravi danni che deriverebbero alla pesca italiana dagli orientamenti comunitari.


TOP

Associazione Armatori da Pesca - Molfetta
Via S. Domenico, 36 - 70056 Molfetta
Tel. 080.3387900 :: 080.3384557 - Fax: 080.3380437
P. Iva 04540970722
e-mail: info@assopesca.it

artemedia.it