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Anno III N. 5 - Settembre/Ottobre 2003


produzione, commercio, consumo - Aiuti finanziari per piccola pesca e pescaturismo
DUE PROPOSTE MINISTERIALI DI GRANDE INTERESSE
A cura dell'Ufficio Stampa e Documentazione Centro Servizi Assopesca

Piccola Pesca
La proposta ministeriale, aperta al contributo migliorativo delle Associazioni di categoria, determina le modalità attuative degli interventi previsti dalla L. 164/98 per il superamento della crisi del comparto della piccola pesca costiera attraverso iniziative collettive a medio termine, indirizzate ad incentivare l'aggregazione tra i pescatori della piccola pesca e ad incrementare la produttività del settore, oltre a porre le basi per agevolare l'erogazione dei contributi diretti agli operatori.
L'intervento finanziario previsto è destinato a:

  • Consorzi di indirizzo, coordinamento e gestione tra imprese della piccola pesca costiera, singole o associate, che esercitano la loro attività nello stesso Compartimento Marittimo.
  • Imprenditori della piccola pesca costiera.
  • Imprese di pesca residenti ed operanti in comuni compresi in aree marine protette o in zone costiere di parchi nazionali.

Ai fini dei contributi previsti dalla L. 164/98 la piccola pesca costiera e quella esercitata da navi di lunghezza fuori tutto inferiore a 12 metri con i sistemi da pesca previsti dall'art. 19 del D.M. 26.07.1995 (attrezzi da posta, ferrettara, palangari, lenze e arpioni) all'interno delle 12 miglia dalla costa, nonchè con gli altri sistemi che vengono utilizzati localmente nella fascia costiera.
Sono esclusi lo strascico, la draga idraulica per la pesca dei molluschi bivalvi e tutti gli altri sistemi di pesca a traino che utilizzano il motore nell'azione di cattura.
I contributi, pari a € 7.746.853,49 (15.000 milioni di lire), sono ripartiti nel seguente modo tra i soggetti destinatari dell'intervento: 5.164.569,00 di euro (10.000 milioni di lire) ai consorzi indicati alla lettera a) del precedente articolo;
1.032.913,00 di euro (2.000 milioni di lire) agli imprenditori della piccola pesca artigianale;
1.549.370,00 di euro (3.000 milioni di lire) imprese di pesca indicate ala lettera c) del precedete articolo.
L'importo totale da corrispondere ai consorzi, pari a € 5.164.569,00 (lire 10.000 milioni), è ripartito in maniera proporzionale tra gli stessi, avuto riguardo al numero delle unità in possesso di licenza di pesca o documento equivalente ad essi aderenti.
La dotazione massima prevista per ciascun consorzio non può essere superiore a € 103.291,37 (200 milioni di lire).
La parte rimanente dello stanziamento previsto per la Piccola Pesca, ammontante ad una quota minima di circa 1.032.913, 00 di euro (2000 milioni di lire), verrà utilizzata per promuovere la costituzione di un fondo a beneficio gli esercenti la piccola pesca costiera, che avrà loscopo di consentire agli imprenditori di accedere a contributi diretti.
Tali contributi hanno la finalità di incentivare l'ammodernamento tecnologico e verranno erogati, dietro presentazione della documentazione che attesti la realizzazione delle opere o la fornitura delle strumentazioni.


Pescaturismo
La misura è diretta a concedere pagamenti compensativi individuali a chi esercita attività connesse a quelle di pesca marittima.
Sono destinatarie dell'intervento le imprese di pesca sia singole che associate iscritte nel Registro delle Imprese di Pesca, le quali possono usufruire della concessione di pagamenti compensativi individuali per la realizzazione di iniziative di pescaturismo ed ittiturismo.
Il contributo è finalizzato all'adeguamento agli standard di sicurezza e sanitari previsti dalle norme in vigore nonchè all'acquisto o al noleggio di attrezzature e materiali necessari per lo svolgimento delle attività di pescaturismo.
L'ittiturismo integra l'offerta turistica dei pescatori con una serie di servizi a terra, come attività di ospitalità, di ristorazione, di servizi, ricreative, promozionali e culturali, finalizzate alla corretta fruizione degli ecosistemi acquatici e delle risorse della pesca, valorizzando gli aspetti socio-culturali del mondo della pesca, esercitata da pescatori professionisti singoli oassociati, attraverso l'utilizzo della propria abitazione o struttura nella disponibilità dell'imprenditore.
Il contributo è diretto a finanziare le spese sostenute per l'adeguamento delle abitazioni e delle strutture destinate alle attività di ittiturismo, e per l'acquisto di beni mobili necessari per lo svolgimento della stessa. Sono escluse le spese per l'acquisto di manufatti.
Il finanziamento concesso è pari al 40% della spesa, rendicontata nell'anno 2003, fino ad un massimo di € 10.000.
Il finanziamento sarà erogato secondo le seguenti modalità:

  • a) a richiesta della parte interessata, una anticipazione pari al 50%, previa presentazione di fidejussione bancaria 0 polizza assicurativa a favore dell'Unipesca di importo pari all'anticipazione richiesta, maggiorato degli interessi legali; in tale caso il richiedente dovrà impegnarsi ad iniziare i lavori e/o le attività relative all'intervento ammesso
    entro tre mesi dall'erogazione del finanziamento e concludere gli stessi entro diciotto mesi dal loro inizio;
  • b) il saldo sarà erogato a seguito di presentazione della documentazione finale di spesa e previo accertamento della sua regolarità.

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