VENEZIA 25/26 NOVEMBRE: UNA POLITICA NUOVA PER IL MEDITERRANEO

24/09/2003
Rafforzamento degli organismi regionali, metodi più efficaci contro la pesca illegale, creazione di zone di protezione della pesca. Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso della Conferenza internazionale della pesca nel Mediterraneo, in programma a Venezia il 25 e il 26 novembre prossimi. “Per prima cosa, e’ nostro obiettivo il rafforzamento della Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (CGPM)”, ha dichiarato il Sottosegretario alla pesca, on. Paolo Scarpa Bonazza Buora. “In secondo luogo, cercheremo di trovare i metodi e le modalità più efficaci per lottare contro la pesca illegale, attraverso un sistema di controllo su basi concertate e cooperative. Infine, e’ nostra intenzione lanciare un segnale politico forte per la creazione di zone di protezione della pesca, attraverso un’azione concertata e cooperativa, sotto forma di dialogo tra tutti i soggetti interessati. Getteremo le basi per la creazione di una politica della pesca condivisa da Paesi dell’Unione e Paesi terzi”. “Nello stesso tempo – ha aggiunto il Sottosegretario Scarpa – e’ nostra intenzione affermare la diversità della pesca nel Mediterraneo rispetto a quella del Mare del Nord. Rappresentano due sistemi distinti dal punto di vista faunistico, sociale ed economico”. “Il nostro interesse e’ preservare il mare, non depredarlo, e credo proprio che questo Governo stia dimostrando una maggiore consapevolezza in questo senso avviando una nuova politica per il Mediterraneo”.