Sicurezza del lavoro a bordo delle navi da pesca - Presentato uno schema di decreto

Frutto di una virtuosa e positiva concertazione tra le Organizzazioni maggiormente rappresentative della pesca (Federpesca, Federcoopesca, Lega pesca e AGCI Agrital), che hanno saputo ritrovare voglia di sinergia ed unità di intenti su una problematica rilevante quale quella della sicurezza del lavoro, è stata presentata al Ministero dei trasporti una bozza di decreto contenente le disposizioni finalizzate a consentire il necessario coordinamento tra la normativa speciale di settore (i decreti legislativi 271-272 e 298/99) con la disciplina recata dal recente testo unico in materia di salute e sicurezza (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81).

Come noto, in applicazione del disposto dell'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 81/2008 entro il 30 aprile 2010 deve essere emanato il decreto di coordinamento in riferimento, pena l'integrale applicazione, al comparto, della normativa di cui al testo unico.

Il documento predisposto, su iniziativa di Federpesca, con il prezioso contributo di Federcoopesca, Lega Pesca ed AGCI Agrital, disegna una normativa specifica per il settore della pesca, distinta da quella delle navi mercantili, nella convinzione che occorreva fare uno sforzo deciso in direzione di una semplificazione degli adempimenti a vantaggio delle concrete esigenze operative e di sicurezza delle imprese.

Le specificità dell'ambiente di lavoro, le particolarità e specificità dell'attività di pesca, unitamente alle ridotte dimensioni delle imprese di pesca, rendono oggi, ancora più di ieri, oltremodo necessaria una disciplina ad hoc per il nostro settore, capace di coniugare virtuosamente le prioritarie esigenze di sicurezza del lavoro nell'attività di pesca con le particolari esigenze operative delle imprese.

Abbiamo cercato, insieme, di disegnare e proporre una normativa più orientata agli aspetti sostanziali della sicurezza, alla semplificazione, alla formazione degli addetti, allo sviluppo di modelli e sistemi di gestione e governo della sicurezza, superando adempimenti e formalismi che sanno molto di burocratismo e poco di sicurezza.