Regolamento Mediterraneo - Misure tecniche - La posizione di Federpesca
La prossima scadenza delle deroghe, con la conseguente entrata in vigore, dal 1 giugno 2010, delle misure tecniche per la pesca nel mediterraneo, di cui al Reg. (CE) 1198/2006, è stato oggetto di approfondita discussione nell'ambito della Giunta Esecutiva di Federpesca, tenutasi presso la sede sociale martedì 13 aprile, per le valutazioni di impatto sulle imprese di pesca.
E' tutta la politica comunitaria della pesca nel mediterraneo a non convincere le marinerie aderenti a Federpesca, ma si ritiene l'intero mondo della pesca italiana, sia per le pesanti misure restrittive adottate, senza tener conto delle specificità del mediterraneo, che per i risultati attesi tutti, ancora, da dimostrare.
I pochi dati tecnici sperimentali a disposizione per una valutazione di impatto delle nuove misure di selettività fanno fondatamente ritenere che gli effetti di dette misure saranno sicuramente devastanti per imprese già indebolite da una crisi di settore, con forti caratteristiche di strutturalità, mentre poche certezze si hanno sugli effetti a regime delle stesse misure e sui tempi dell'ipotizzato ritorno a condizioni di sostenibile redditività per l'attività di pesca delle nostre imprese.
Da qui la necessità di una mobilitazione di tutte le marinerie italiane per sostenere il diritto al lavoro, a fare impresa; per convincere la Comunità ad un necessario ripensamento sulla politica della pesca nel mediterraneo o comunque a farsi carico di un piano straordinario di sostegno con adeguate misure finanziarie che consentano la sopravvivenza delle nostre imprese di pesca fino al ripristino delle condizione di adeguata redditività economica.
In allegato è consultabile il documento di Federpesca