LA UE METTE IN KNOCK OUT LA PESCA ITALIANA
Nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie L/409 del 30 dicembre 2006, ha trovato pubblicazione il nuovo Regolamento della pesca per il Mediterraneo, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri UE, nonostante il forte dichiarato dissenso delle Associazioni di categoria, francesi ed italiani in particolare.
Ancora una volta, la Commissione Europea ha scritto, in puro "burocratese", un provvedimento inopportuno, contestato fortemente per i suoi contenuti penalizzanti per l'economia della nostra pesca, che rischia, se non sostenuto ed accompagnato da interventi e misure sociali, di "affondare" definitivamente le nostre imprese.
E' giusto pensare al futuro, alle nuove generazioni, alla tutela delle risorse! Ma non è pensabile e razionale che il futuro della pesca nel Mediterraneo sia garantibile solo attraverso misure drastiche che comportino univocamente la scomparsa della attuale, ormai esigua, generazione dei pescatori.
Non va, altresì, dimenticato che il Regolamento si cala in un contesto di gravissima crisi strutturale e congiunturale della pesca italiana che stenta, ormai da troppo tempo, a ritrovare vitalità propria e a garantire l'occupazione e la rigenerazione dei pescatori.
Che sia un disegno già prestabilito? Aleggia, evidentemente, ancora nelle stanze della Commissione la ingombrante presenza dell'ex commissario Franz Fischler!
In allegato è consultabile il testo del nuovo Regolamento.