Fermo Pesca 2009 - DM 30 luglio 2009
Il sottosegretario On Buonfiglio ha firmato il decreto 30 luglio 2009 che disciplina l'arresto temporaneo, obbligatorio, dell'attività di pesca, per l'anno 2009.
Le interruzioni temporanee di trenta giorni consecutivi, diversamente articolate per grandi aree di pesca, riguardano le unità abilitate ai sistemi a strascico e volante, con esclusione di quelle abilitate alla pesca oceanica che operano fuori gli stretti.
Questi i periodi di fermo:
- Navi da pesca iscritte nei compartimenti da Trieste a Bari - fermo pesca dal 3 agosto al 1 settembre
- Unità iscritte nei compartimenti di Ortona e Pescara - fermo pesca dal 15 agosto al 14 settembre
- Unità iscritte nei compartimenti da Brindisi ad Imperia - fermo pesca dal 31 agosto al 29 settembre
E' stata prevista e disciplinata (art. 3, comma 2) la opzione per le unità che operano in aree diverse dai compartimenti di iscrizione; dette unità infatti possono effettuare la interruzione temporanea nel periodo previsto per tali aree, previa comunicazione scritta all'ufficio di iscrizione della nave.
Una particolare disciplina è stata inoltre prevista, come per il passato, per le unità che effettuano la pesca dei gamberi di profondità nello Ionio, Tirreno e Canale di Sicilia; dette unità infatti possono effettuare il fermo, in maniera cumulativa, al termine della campagna o del periodo di pesca del gambero, ovviamente dandone comunicazione preventiva all'Autorità marittima del luogo di iscrizione della stessa unità.
Confermate, come per il passato, le misure tecniche anche successive all'interruzione temporanea:
- Divieto di pesca, in tutti i compartimenti, nei giorni di sabato, domenica e festivi, ferme restando le previsioni in materia di riposo settimanale del CCNL di categoria vigente.
- Divieto di pesca a strascico e/o volante, nelle acque dei compartimenti marittimi dell'Adriatico, con esclusione di Monfalcone e Triste e dello Ionio, entro una distanza dalla costa inferiore alle 4 miglia ovvero con profondità d'acqua inferiore a 60 metri, dalla entrata in vigore del decreto al 31 ottobre.
- Ulteriore interruzione dell'attività di pesca nella giornata di venerdì, nelle otto settimane successive all'interruzione temporanea, per le unità iscritte nei compartimenti da Trieste a Bari, autorizzate alla pesca con i sistemi a strascico e/o volante e che hanno effettuato il fermo.
Per le unità iscritte nei compartimenti da Trieste ad Ortona, è stata ugualmente prevista la possibilità di un fermo aggiuntivo, volontario, di una ulteriore giornata, oltre il venerdì, nelle otto settimane successive al fermo, qualora richiesto dagli armatori che rappresentino almeno il 60% delle imbarcazioni iscritte. Per dette unità è stato anche previsto un premio particolare consistente nel conseguimento di un punteggio supplementare nella valutazione delle istanze di partecipazione alle misure FEP.
In allegato è consultabile il testo del provvedimento