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Esiti della Commissione Consultiva centrale per la Pesca e l'Acquacultura
10/04/2010
La Commissione Consultiva centrale per la Pesca e l'Acquacultura, riunitasi giovedì 8 aprile 2010 presso la Sala Conferenze del Ministero dei Trasporti, ha approvato importanti provvedimenti in materia di pesca, che di seguito si riepilogano:
- approvazione della proposta di decreto MIPAF riguardante un arresto temporaneo obbligatorio delle unità che praticano il sistema "circuizione" per la cattura del tonno rosso. L'arresto temporaneo è stato disposto per il periodo 16 maggio - 14 giugno 2010 con la previsione di un aiuto parametrato alle quote individuali assicurate per il 2009 alle unità con il sistema "circuizione", tenendo conto della percentuale di riduzione del TAC di cui alla raccomandazione dell'ICCAT 09.06. Con successivo decreto direttoriale si procederà alla determinazione dell'ammontare dell'aiuto pubblico, delle modalita di presentazione delle istanze e delle procedure di liquidazione. Il decreto prevede infine che con successivo decreto direttoriale si potrà procedere alla modifica delle quote assegnate, in via provvisoria, con D.M. 22 marzo 2010.
- approvazione della bozza di decreto concernente la modifica e riapertura dei termini del decreto 6 agosto 2009, concerennte l'arresto definitivo delle unità da pesca autorizzate, con permesso speciale, ad effettuare la pesca del tonno rosso. il decreto prevede la riapertura dei termini, per 30 giorni dalla sua pubblicazione, per le domande di arresto definitivo al fine di conseguire gli obiettivi di riduzione previsti nel relativo nuovo piano di adeguamento. La riapertura dei termini non inficia la validità della documentazione già presentata per l'ammissione al premio di arresto definitivo di cui al precedente bando. Il decreto si riferisce alle unità con il sistema circuizione ed a quelle con il sistema palangaro, di lunghezza superiore ai 24 metri fuori tutto, autorizzate alla pesca del tonno rosso, con permesso speciale. Viene infine abrogato l'art. 8, comma 3, del precedente decreto 6 agosto 2009 concernente l'arrsto temporaneo che sarà attuato con apposito decreto di cui sopra, in conformità alle previsioni del nuovo piano di adeguamento.
- approvazione della proposta di decreto di modifica del D.M. 8 agosto 2008 recante "Modalità di arresto definitivo delle attività delle unità da pesca" . Le modifiche proposte con il nuovo decreto riguardano l'adeguamento agli obiettivi di ritiro della capacità di pesca agli obiettivi di cui ai Piani nazionali di disarmo, al fine di assicurarne l'ammissibilità della spesa. La graduatoria delle istanze presentate e ammesse sarà articolata anche per GSA in modo da garantire il reale conseguimento degli obiettivi di ritiro.
- approvazione di una risoluzione " emergenza strascico costiero" in relazione alla ormai imminente scadenza delle deroghe transitorie di cui all'art. 14 del regolamento del mediterraneo (Reg. CE 1967/2006).
A riguardo il Direttore Generale ha proposto la istituzione di un comitato di monitoraggio sull'impatto delle disposizioni di selettività e distanza del regolamento 1967 con il compito di definire anche i necessari interventi correttivi e compensativi finalizzati a coniugare la sostenibilità ambientale a quella economica e sociale delle imprese e dei lavoratori.
Il direttore ha formalmente preannunciato:
- la pubblicazione a breve, entro 15 giorni, della graduatoria delle domande di arresto definitivo
- la prossima erogazione di un ulteriore contributo, in regime de minimis, di 1.000 euro, per la intestazione e pagamento degli arretrati del traffico satellitare e manutenzione degli apparati, utilizzando le risorse già previste con D.M. 162/2009 e successivo D.M. di attuazione 9 aprile 2009