Entrato in vigore il nuovo regime dei controlli nella pesca comunitaria
Dal 1 gennaio 2010 è entrato in vigore un nuovo regime di controllo previsto dalla politica comunitaria della pesca. Si tratta di un pacchetto di norme intese a rafforzare e rendere uniformi i controlli nelle attività di pesca così da ottimizzare l'efficacia della Politica Comunitaria della Pesca.
Nel comunicato stampa della Commissione Pesca si evidenzia il compiacimento del Commissario Borg per l'entrata in vigore della nuova normativa che dovrebbe consentire agli operatori della pesca di operare in condizioni di parità e promuovere una nuova e più responsabile cultura del rispetto delle regole e delle norme in tutto il settore della pesca comunitaria.
Secondo Borg l'efficacia della politica della pesca non può che dipendere in gran parte dal modo con cui viene attuata; da qui la necessità del nuovo regime dei controlli atteso che il sistema di attuazione della PCP si è rivelato fino ad oggi inefficente, costoso, complesso e inefficace.
Il pacchetto comprende 4 regolamenti:
- Regolamento (CE) n: 1005/2008 che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata;
- Regolamento (CE) n. 1006/2008 relativo alle autorizzazioni delle attività di pesca dei pescherecci comunitari al di fuori delle acque comunitarie e all'accesso delle navi dei paesi terzi alle acque comunitarie;
- Regolamento (CE) n. 1010/2009 recante modalità di applicazione del regolamento 1005/2008
- Regolamento (CE) 1224/2009 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca
In allegato sono consultabili i quattro regolamenti