Dalla Commissione un pacchetto di esenzioni per gli aiuti di stato nella pesca

03/07/2008

La Commissione europea ha approvato un nuovo regolamento con una serie di esenzioni riguardanti gli aiuti di stato nel settore della pesca. Si tratta di aiuti nazionali alla pesca che lo Stato membro può attuare senza la preventiva notifica ed approvazione da parte della Commissione.

L'obiettivo del nuovo regolamento è quello di semplificare le norme e procedure che regolano gli aiuti di stato, dichiarando taluni tipi di aiuto compatibili con il mercato comune e quindi esentati dall'obbligo della notifica ed approvazione preventiva.

Il percorso semplificato include gran parte delle categorie di aiuti contemplati dal FEP, con la sola eccezione degli aiuti per investimenti nella flotta ed aiuti per lo sviluppo sostenibile delle aree di pesca, per i quali rimarrà l'obbligo della preventiva notifica.

Il regolamento include nell'esenzione anche, a certe condizioni, aiuti sotto forma di esenzioni fiscali sui carburanti applicate ai sensi della direttiva del Consiglio sulla tassazione dei prodotti energetici, nella misura in cui tali esenzioni fiscali costituiscono aiuti di stato.

Il pacchetto di esenzioni rigurda esclusivamente aiuti concessi alle piccole e medie imprese per un importo che non può superare 1 milione di euro; i relativi progetti finanziati non possono avere costi ammissibili superiori a 2 milioni di euro.

Il pacchetto di esenzioni degli aiuti di stato rigurda, in particolare, le sguenti misure:

  • Aiuti per il fermo temporaneo e definitivo delle attività di pesca
  • aiuti per compensazioni socio-economiche per la gestione della flotta
  • aiuiti per investimenti produttivi in acquacoltura
  • aiuti per misure ittico-ambientali
  • aiuti per interventi e misure di sanità pubblica e salute degli animali
  • aiuti per la pesca nelle acque interne
  • aiuti per la trasformazione e commercializzazione
  • aiuti per azioni collettive
  • aiuti per misure intese a proteggere e sviluppare la fauna acquatica e la flora
  • aiuti per investimenti nei porti di pesca, luoghi di sbarco (piattaforme di attracco) e rifugi (ricoveri)
  • aiuti per nuovi sbocchi di mercato e campagne promozionali
  • aiuti per progetti pilota
  • aiuti relativia modifiche dei pescherecci per nuove assegnazioni
  • aiuti per l'assistenza tecnica
  • esenzioni fiscali in conformità della direttiva del Consiglio sulla tassazione dei prodotti energetici (2003/96/CE)

Gli aiuti relativi ad altre misure FEP restano soggetti all'obbligo della preventiva notificazione, in particolare:

  • aiuti per l'ammodernamento dei pescherecci
  • aiuti per lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca