Dalla Camera interessanti emendamenti al DL 3.11.2008 n. 171
Nell'iter di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 3 Novembre 2008, n. 171, recante misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare, sono stati adottati dalla Camera dei Deputati tre importanti emendamenti che vanno nella direzione della semplificazione e della positiva attenzione alle problematiche del settore.
In particolare:
- E' stato inserito, dopo l'articolo 4-ter, il 4-ter. 1 (Disposizioni in materia di canoni concessori per l'attività di pesca e acquacoltura).
- Il canone a titolo ricognitorio previsto dall'art. 48, secondo comma, lettera e), del T.U. delle leggi sulla pesca, RD 8 ottobre 1931, n. 1604, si applica anche alle concessioni di aree del demanio marittimo e del mare territoriale rilasciate a imprese, anche singole, per l'esercizio di attività di piscicoltura, molliscocoltura, crostaceocoltura, alghicoltura, nonchè per la realizzazione di manufatti per il conferimento, il mantenimento, la depurazione, l'eventuale trasformazione e la prima commercializzazione del prodotto allevato dalle stesse imprese.
- Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano con efficacia retroattiva a decorrere dalla data di entrata in vigore del DLGS 26-05-2004, n. 154.
- Art. 4-quinquies (semplificazione del settore pesca).
E' stato aggiunto, dopo il primo comma, il comma 1-bis
"Per il personale di bordo dei pescherecci la visita del medico competente di cui all'art. 23 del Decreto Legislativo 27 Luglio 1999, n. 271, sostituisce e integra la visita biennale".
- Dopo l'art. 4-sexies (esenzione da obbligo di certificazione) è stato aggiunto il comma 4-sexies. 1.
"Al fine di favorire l'integrazione di filiera del sistema ittico e il rafforzamento dei distretti di pesca nelle aree sottoutilizzate, il Ministro delle politiche agricole alimentali e forestali, nel rispetto della programmazione regionale, promuove, nel limite finanziario complessivo fissato con deliberazione del CIPE in attuazione della legge 27 dicembre 2002, n. 289, contratti di filiera e di distretto a rilevanza nazionale con gli operatori delle filiere, ivi comprese le forme associate, finalizzati alla realizzazione di programmi di investimenti aventi carattere interprofessionale, in coerenza con gli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato nel settore della pesca.
I criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione delle iniziative di cui al comma 1 sono definiti con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro sessanta giorni dalla datadi entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.