Dal MIPAAF ancora indicazioni operative sullo spegnimento delle blue box con unità in porto.

22/01/2007

Facendo seguito a precedenti indicazioni operative sulle procedure da seguire ai fini dello spegnimento delle Blue Box, il Reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto è nuovamente intervenuto sulla problematica, anche a seguito di difficoltà operative evidenziate da Associazioni della pesca.

In linea con la politica di sburocratizzazione già avviata con il Tavolo tecnico permanente di concertazione tra il Comando Generale e le Organizzazioni di categoria, il Reparto ha precisato che la notifica di avvenuto spegnimento può essere validamente effettuata dall'armatore o dal Comandante dell'unità peschereccia direttamente al C.C.A.P. competente anche a mezzo fax, radio o telefono, precisando inoltre il porto nel quale l'unità è ormeggiata.

Gli stessi C.C.A.P., secondo le indicazioni del Reparto, al momento della riaccensione verificheranno che la posizione del natante coincida con quella di spegnimento.

Sempre a seguito di segnalazioni sulla impossibilità di effettuare lo spegnimento dell'apparato quando lo stesso è collegato alla linea delle batterie che alimentano i servizi di emergenza, il Reparto, inoltre, ha precisato che lo spegnimento della blue box non deve essere inteso come un obbligo ma come "possibilità". Ne consegue che l'operazione di spegnimento potrà essere evitata nel caso in cui la stessa possa comportare rischi per la sicurezza della nave.

Nella nota circolare in oggetto il Reparto, infine, chiarisce che l'allacciamento delle blue box alla linea alimentata dalle batterie deve ritenersi ammissibile solo nel caso in cui l'unità sia sprovvista del quadro elettrico munito di un interruttore generale; mentre nel caso in cui esista tale interruttore l'alimentazione dovrà essere collegata a valle dell'interruttore stesso.

In allegato è consultabile la nota-circolare in riferimento