COMMISSIONE EUROPEA: WORKSHOP REGIONALE SUL TEMA DEL MEDITERRANEO

17/06/2003

Le organizzazioni professionali e cooperative del settore della pesca nel Mediterraneo, rappresentate in seno ad EUROPECHE e al COGECA e presenti al Workshop regionale convocato dalla Commissione europea il 16-17 giugno 2003 sul tema del miglioramento delle misure tecniche e dello sforzo di pesca nelle zone mediterranee, hanno preso atto dei suggerimenti avanzati dalla Commissione per modificare le misure tecniche in vigore nel Mediterraneo (regolamento del Consiglio n. 1626/94 del 27.06.1994). Detti suggerimenti contengono, a loro parere, notevoli restrizioni ingiustificate segnatamente per le dimensioni delle reti da pesca, per l’utilizzo degli attrezzi, per le taglie minime pescabili, ecc. Di conseguenza, le organizzazioni succitate: mettono in dubbio il fondamento scientifico delle idee presentate dalla Commissione, e chiedono che siano resi pubblici i dati sui quali essa poggia; dissentono sul metodo di lavoro adottato dalla Commissione, in quanto unilaterale e privo di qualsiasi collegamento con il dibattito sin qui svolto e con i pareri formulati dagli "stakeholders", contrariamente a quanto indicato nel "non paper" sottoposto a discussione il 16 giugno e agli impegni assunti dalla stessa Commissione sin dalla presentazione del Libro verde; osservano che tale metodo, oltre a negare qualsiasi ruolo costruttivo delle organizzazioni professionali e cooperative, impedisce pertanto alle Amministrazioni nazionali di fornire ogni e qualsiasi indicazione o contributo; deplorano la mancanza di una adeguata documentazione preparatoria, ed osservano che i pochi documenti disponibili sono redatti solo in lingua inglese, che peraltro non è la lingua ufficiale di nessuno dei paesi comunitari del Mediterraneo e complica ulteriormente lo sviluppo di un sereno e proficuo dialogo sia con la base che con la Commissione europea ritengono che i suggerimenti avanzati dalla Commissione siano impraticabili e che la loro eventuale adozione porterà ineluttabilmente la pesca mediterranea al completo disfacimento, tenuto conto del fatto che le schede proposte sono stati palesemente formulati a tavolino, senza una reale conoscenza delle realtà della pesca mediterranea; · esortano la Commissione europea ad un cambiamento del proprio metodo di lavoro e di consultazione, e le chiedono di fornire i pareri scientifici utilizzati per l'elaborazione delle sue idee, nonché un'analisi globale dell'impatto socioeconomico delle misure avanzate. È inoltre vivamente auspicabile un breve resoconto dei lavori realizzati dal Workshop regionale.