Commissione Consultiva Centrale del 17 e 21 luglio 2009 - Le risultanze

22/07/2009

Riportiamo, di seguito, un quadro sintetico delle decisioni assunte e delle risultanze delle ultime due riunioni della Commissione Consultiva Centrale della Pesca e Acquacoltura.

  • Fermo Pesca 2009

Per il fermo pesca 2009 è stato previsto un arresto temporaneo obbligatorio dell'attività di pesca, per le volanti e lo strascico, di 30 giorni continuitivi, senza compensazione per le imprese e senza specifiche misure sociali di accompagnamento per i marittimi imbarcati. E' fatto, comunque, salvo il possibile ricorso, in considerazione dello stato di crisi del settore, alla cassa integrazione straordinaria in deroga, per la quale dovrebbe essere previsto un incremento della dotazione finanziaria, per il settore, di ulteriori 10 milioni di euro.

Questo dovrebbe essere il calendario delle interruzioni dell'attività:

  1. Unità iscritte nei compartimenti da Trieste a Bari dal 3 agosto al 2 settembre
  2. unità iscritte nei compartimenti da Brindisi ad Imperia dal 1 al 29 settembre

Certamente il provvedimento non incontrerà la piena condivisione delle imprese anche per la mencata corresponsione di qualsiasi forma di compensazione economica; hanno prevalso le ragioni di opportunità, di unità della categoria unitamente alle prevalenti ragioni di tutela delle risorse e contenimento dello sforzo di pesca.

Va comunque detto che con questo provvedimento si conclude finalmente un ciclo ventennale di interruzione indifferenziata e generalizzata che ha prodotto risultati non esaltanti sul piano biologico ma effetti pesanti sulle imprese di pesca e sui mercati dell'ittico.

Per il futuro vi è l'impegno di tutti e del Sottosogretario in primis a programmare forme di disciplina dell'attività di pesca e dell'arresto temporaneo più flessibili, moderne e forse più efficienti, capaci di equilibrare le esigenze biologiche con quelle economiche e commerciali.