Approvato dal senato il disegno di legge di conversione del decreto "milleproroghe"

12/02/2009

E' stato approvato dal Senato il disegno di legge, ad articolo unico, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto 30 dicembre 2008, n. 207 recante "Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti".

A riguardo ci pare doveroso sottolineare le integrazioni apportate, in sede di conversione , dal Senato all'art. 32 (Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Testo Unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro).

Le integrazioni apportate con l'aggiunta del comma 2-ter estendono a ventiquattro mesi ( dai dodici inizialmente previsti dal testo unico), il termine stabilito dall'art. 3, comma 2 del decreto legislativo 81/2008 per la emanazione dei decreti che dovranno contenere le disposizioni necessarie a consentire il coordinamento tra la nuova normativa in materia di sicurrezza e le disposizioni speciali, attualmente vigenti, in materia di lavoro marittimo, di cui al decreti legislativi 271/99, in ambito portuale, di cui al decreto legislativo 272/99 ed infine per il settore delle navi da pesca, di cui al decreto legislativo 298/99.

L'emendamento approvato risolve una problematica che rischiava di essere dirompente per il settore.

Il succitato articolo 3 del testo unico in materia di sicurezza al 3 comma, infatti, ha fatto salve le disposizioni speciali in materia di sicurezza per il lavoro marittimo a bordo delle navi da pesca di cui ai decreti legislativi sopra citati fino alla scadenza del termine di cui al 2 comma (dodici mesi dall'entrata in vigore del nuovo decreto); decorso inutilmente detto termine ha disposto la piena ed integrale applicazione delle nuove disposizioni di legge in materia di sicurezza.

I decreti di coordinamento previsti non sono stati ancora predisposti nè tanto meno sono stati avviati i necessari tavoli di concertazione e condivisione con le Organizzazioni di categoria del settore, per cui si rischiava seriamente di dover applicare integralmente la nuova normatica in materia di sicurezza con un impatto che poteva rivelarsi devastante per il settore, atteso che la nuova normativa, che si applica a tutti i settori di attività, non consente certo alcuna valutazione delle particolarità e specificità della attività lavorativa del pescatore e del luogo di lavoro ed ambiente in cui detta attività si esercita.

Federpesca si è prontamente attivata per scongiurare un evento che poteva rivelarsi assai negativo per un settore già indebolito da una crisi strutturale senza precedenti chiedendo a gran voce ed ottenendo un prolungamento del termine previsto per l'adozione dei necessari decreti di coordinamento tra normativa speciale di settore e nuove disposizioni.

Ringraziamo quanti si sono rivelati sensibili alle emergenze ed esigenze della pesca ed in particolare il Presidente della Commissione Bilancio, Sen. Antonio Azzollini