ALLOPERA IL TAVOLO TECNICO DI CONCERTAZIONE TRA AUTORITA MARITTIME E MONDO DELLA PESCA
Nella sede del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, giovedì 6 luglio, si è riunito il Tavolo tecnico di concertazione tra Autorità Marittime e Organizzazioni di categoria del mondo della pesca.
Come noto il tavolo tecnico è stato fortemente voluto dal Comandante Dassatti con lintento di aprire un confronto continuo e costruttivo con il mondo della pesca ed avviare a soluzione i numerosi problemi connessi allesercizio dellattività di pesca.
Non si tratta quindi di una ulteriore "assise" nella quale dibattere di problematiche relative alla politica della pesca, ma di un momento di raccordo operativo nel quale affrontare, in un clima di dialogo e positiva collaborazione, i tanti problemi tecnici ed operativi connessi allesercizio dellattività.
Al Tavolo tecnico sarà affidato il delicato compito di definire criteri di corretta ed uniforme applicazione della complessa ed articolata normativa di settore, sul territorio.
Positivo lavvio del Consesso nel quale le diverse Organizzazioni di categoria hanno presentato schede tecniche nelle quali sono state sintetizzate le principali problematiche tecnico-operative del mondo della pesca da trattare ed avviare a soluzione.
I documenti presentati hanno evidenziato, comera prevedibile, una prima, piena, convergenza tra le Associazioni di categoria almeno sul piano dei problemi da trattare e delle emergenze da affrontare.
Tra i primi problemi inseriti in agenda emergenti appaiono quelli relativi:
- alle blue-box, recentemente interessate dal provvedimento relativo al trasferimento alle imprese degli oneri di funzionamento e manutenzione;
- alla concreta operatività della semplificazione normativa voluta dalla Legge 81/2006;
- ai problemi relativi alla sicurezza della navigazione.
Sono stati già conseguiti i primi risultati concreti per il settore con riferimento alla problematica delle blue-box. Il recente Decreto 30 giugno 2006, approvato dalla Commissione Centrale del 27 u.s., fa obbligo, infatti, agli armatori delle navi da pesca nazionali dotate di apparato di controllo satellitare (c.d. blue-box) di farsi carico degli oneri di funzionamento e manutenzione, intestandosi, a proprio nome, le utenze relative al traffico satellitare di detti apparati, già in carico allamministrazione.
Nelle more della piena operatività delle disposizioni del predetto provvedimento e quindi della concreta sottoscrizione e intestazione dei contratti per i suddetti servizi, si è reso necessario affrontare il problema dellautorizzazione allesercizio dellattività nel caso di guasti al funzionamento degli apparati e di ritardi negli interventi di riparazione, anche per evitare ulteriori penalizzazioni per il settore.
Il problema è stato risolto dal Tavolo concertativo sollecitando il Ministero ad emanare una Circolare che sensibilizzasse i C.C.A.P. a rilasciare autorizzazioni a lasciare il porto anche con blue-box guasta, ovvero in mancanza di sottoscrizione del previsto contratto nominativo.
La Direzione Generale della Pesca Marittima e dellAcquacoltura, con nota Circolare 9922 del 7 luglio 2006, trasmessa a tutti i C.C.A.P. ed al Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ha prontamente dato concreta soluzione al problema evidenziato.
Con detta Circolare, infatti, la Direzione, prendendo atto dei tempi tecnici necessari alleffettivo trasferimento alle imprese di pesca degli oneri relativi al traffico satellitare ed alla manutenzione delle blue-box, e dei possibili ritardi sia nella sottoscrizione dei relativi contratti che nella effettiva realizzazione degli interventi di ripristino della efficienza delle blue-box, al fine di evitare conseguenti danni ingiusti al ceto peschereccio, ha invitato i C.C.A.P. a considerare, favorevolmente, le richieste di autorizzazione a prendere il mare inoltrate da unità da pesca con blue-box guaste ovvero nel caso di mancata sottoscrizione dei contratti nominativi. Resta fermo in detti casi il rigoroso rispetto da parte del Comandante dellunità da pesca, autorizzata a prendere il mare, degli obblighi previsti nellambito delle stesse autorizzazioni (periodiche comunicazioni in ordine alla localizzazione della nave).
In allegato riportiamo la Circolare in riferimento.