Adottato, con Decreto del 3 agosto 2007, il Primo Programma Nazionale Triennale della pesca e acquacoltura 2007 - 2009
Con decreto MIPAF 3 agosto 2007, in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica, è stato adottato il Primo Programma Nazionale Triennale della pesca e dell'acquacoltura 2007-2009.
Il programma si propone ambiziosi traguardi:
- favorire la durabilità e sostenibilità delle risorse ittiche
- sviluppare le opportunità occupazionali
- tutelare i consumatori
- valorizzare le qualità delle produzioni ittiche
- tutelare la concorrenza e l'accesso ai mercati finanziari
- promuovere e rafforzare la ricerca scientifica
Con la nuova programmazione si vuole porre il settore nelle condizioni di riavviare un percorso di modernizzazione del comparto attraverso un approccio che coniughi virtuosamente ed in modo innovativo i principi di sostenibilità ambientale, sociale, economica e istituzionale.
Il programma si prefigge di contrastare e superare le tendenze negative che hanno caratterizzato la evoluzione più recente della pesca italiana, partendo dalla prioritaria considerazione che la sostenibilità e competitività della pesca si può realizzare solo attraverso un necessario recupero degli stock e la difesa degli ecosistemi marini. Le tradizionali politiche di tutela delle risorse e riduzione della capacità di pesca, attuate attraverso il ritiro definitivo, secondo il programma dovranno essere integrate da strategie attive di gestione che intervengano sui tempi dedicati alla pesca, sulle modalità di esercizio dello sfruttamento delle risorse, sulla regolazione degli attrezzi e su specifiche misure tecniche, localizzate, di conservazione delle risorse.
Una nuova, articolata e flessibile strategia di approccio alle problematiche del settore, con il diretto coinvolgimento degli operatori.
In allegato il decreto di adozione, con relativo programma