COMUNICATO STAMPA

Assopesca In-Forma

 

Il comparto della pesca, per le sue peculiari caratteristiche e specificità, sia dal punto di vista socio-economico che dal punto di vista del tipo di attività, dell’ambiente di lavoro e dell'organizzazione del lavoro a bordo, presenta una serie di fattori problematici che vanno adeguatamente valutati e gestiti se si vuole promuovere un reale miglioramento delle condizioni di lavoro e di salute e sicurezza dei pescatori

Il lavoro sui pescherecci, è caratterizzato, infatti, da particolarità dell'ambiente ( piattaforma mobile, suolo sdrucciolevole, lavoro notturno, stress psico-fisico, stanchezza, orari e condizioni di lavoro, rumore, spazi ridotti ) che unitamente alle condizioni meteo marine,  spesso ostili, nelle quali si esplica l’attività lavorativa, e alla ridotta dimensione aziendale e la debolezza in termini economici delle imprese di pesca, rappresentano fattori specifici di criticità che rendono alquanto problematica la necessaria realizzazione  di condizioni ottimali di sicurezza a bordo delle unità da pesca, ostacolando peraltro una presa di coscienza piena della sicurezza da intendere non come un mero adempimento o un costo aggiuntivo di impresa, ma come importante valore aziendale.

I fattori di peculiarità e le condizioni di debolezza economica del settore richiedono il sostegno, anche organizzativo, di Associazioni  datoriali e enti bilaterali nella implementazione di processi e percorsi informativi e formativi, adeguati e mirati per i marittimi imbarcati sulle unità da pesca.

L’Assopesca di Molfetta, partendo da queste considerazioni e consapevolezze, nell’intento di creare e strutturare una vera cultura della sicurezza a bordo delle navi da pesca, ha ritenuto necessario costruire, per conto delle imprese e dei lavoratori della pesca dei Compartimenti di Molfetta e Barletta,  un articolato percorso informativo e formativo in materia di sicurezza del lavoro a bordo delle navi da pesca.

E’ stato così realizzato, in  stretta sinergia con soggetti di  grande esperienza  e particolare rilevanza nel settore, come la Federazione nazionale Imprese di pesca ( Associazione datoriale), l’ Osservatorio Nazionale della Pesca  (Ente Bilaterale di settore) e avvalendosi,  peraltro, della collaborazione di figure professionali di notevole esperienza e competenza nel settore specifico, un articolato e complesso processo formativo per le imprese e i lavoratori della pesca dei Compartimenti marittimi di Molfetta e Barletta che consentirà di formare circa 500 operatori della pesca.

Partendo dalla formazione dei datori di lavoro che intendono assumere direttamente le funzioni di prevenzione e protezione dai rischi (armatori – datori di lavoro RSPP) il processo formativo si sta sviluppando sulla formazione obbligatoria di base dei lavoratori ( marittimi imbarcati sulle unità da pesca) e sulla formazione aggiuntiva per preposti (comandanti di pescherecci) per poi concludersi con la formazione degli addetti alle misure di protezione e prevenzione ( con interventi formativi di primo - pronto soccorso e antincendio di base)

Trattandosi di un settore considerato a rischio medio ma anche caratterizzato da particolari specificità e da una normativa speciale di settore, i percorsi formativi sono stati articolati sui pertinenti contenuti previsti dalla normativa generale di cui al Decreto legislativo 81/2008, dalle prescrizioni di cui agli Accordi Stato Regioni del 21 dicembre 2011, in ordine alla organizzazione della formazione, requisiti dei docenti, metodologia di insegnamento ed apprendimento, articolazione e contenuti del percorso formativo e sua durata, ma in particolare sono sati integrati ed ampliati con le prescrizioni ed indicazioni di cui alla normativa speciale di settore in materia di sicurezza ( Decreti legislativi  271/1999 e 298/1999), tenendo altresì conto delle vigenti disposizioni regolamentari in materia di  sicurezza della  navigazione e delle indicazioni in materia di sicurezza dei lavoratori della pesca elaborate dall’Unione Europea.

L’intervento formativo, nell’intento di cogliere e soddisfare al meglio le esigenze formative dell’utenza, è stato basato non solo sulla diffusione di informazione, elementi conoscitivi e strumenti, ma anche sulla capacità di contestualizzarli e di supportarne l’applicazione concreta, stabilendo uno stretto legame tra realtà operativa ed esperienza di aula.

 

La metodologia formativa, basata  sulla simulazione delle situazioni di lavoro in cui ciascun partecipante condivide le proprie esperienze e conoscenze, potrà consentire di realizzare  una forte e positiva comunicazione interattiva tra partecipante e docente, stabilendo uno stretto legame tra realtà operativa ed esperienza di aula così da rendere il soggetto da formare, posto al centro del percorso formativo, non un passivo, mero ricettore di informazioni e nozioni ma un attivo protagonista, responsabile del proprio percorso formativo.

La progettazione e realizzazione della formazione derivano dalla grande esperienza e dall’attività di studio e ricerca sullo specifico tema  della sicurezza del lavoro a bordo delle navi da pesca che l’Assopesca Molfetta sempre in stretta sinergia con Federpesca ha messo in campo in questi anni, maturando un patrimonio di conoscenze normative e tecniche che le hanno consentito di caratterizzarsi come protagonista dell’attività di sostegno alle imprese di pesca a partire dalla realizzazione dei piani di sicurezza per finire con la formazione dei lavoratori e la creazione di una nuova “cultura” della sicurezza del lavoro.

Questi corsi di formazione non sono soltanto un servizio importante ed efficiente offerto alle Imprese e ai lavoratori del settore ma sono parte integrante di un percorso progettuale che Federpesca e Assopesca Molfetta stanno progettando per realizzare nel prossimo futuro un Centro avanzato per la Formazione dotato di tutte le infrastrutture, i mezzi tecnici e le risorse professionali per sviluppare questa “cultura” e contribuire al rilancio della pesca attraverso la crescita professionale delle Imprese e dei lavoratori.