Il termine del 28 febbraio, previsto dal decreto ministeriale 28 dicembre 2009 (art. 2), per la presentazione delle istanze intese ad ottenere il contributo, in regime de minimis, al fine di favorire l'intestazione delle utenze relative al traffico satellitare, è stato prorogato, con decreto del 26 febbraio 2010, al 30 marzo c.a.

Intanto l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuta sulla problematica evidenziando la opportunità che "venga consentito a tutti gli operatori del settore interessati di accedere al sistema di controllo satellitare della pesca al fine di poetr rivendere il traffico satellitare generato dalle blue box".

Secondo l'Autorità la liberalizzazione dei servizi potrà costituire un indubbio vantaggio per le imprese di pesca sulle quali incombe, a seguito delle prescrizioni di cui al DM 1 luglio 2006, l'obbligo di dotarsi di un sistema del controllo satellitare e di farsi carico dei relativi costi di manutenzione e traffico. L'autorità auspica un tempestivo adeguamento dei sistemi finalizzato a consentire l'ingresso di nuovi operatori nel mercato in riferimento.

Per l'Autorità, infine, non è sufficiente la liberalizzazione del mercato ma occorre che sia consentita, contemporaneamente, la possibilità di recedere dai contratti in essere ovvero di trasferire le utenze presso altro operatore, senza vincoli temporali, ritardi o costi aggiuntivi.

Non ci rimane, quindi, che attendere, fiduciosi, il definitivo adeguamento del Sistema di Controllo satellitare della pesca nel senso prospettato dall'Autorità Garante