L'incontro svoltosi lunedì 1 settembre, presso l'Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari, tra l'Assessore Enzo Russo e i rappresentanti delle Organizzazioni della pesca regionale ( Federpesca,  Lega Pesca e Unci pesca), alla presenza del coordinatore del settore Caccia e Pesca, unitamente al dirigente dell'Uffico pesca regionale,  ha consentito di dare risposte più coerenti alle attese del settore.

In risposta alle sollecitazioni delle organizzazioni di categoria, ritenute peraltro ampiamente condivisibili, l'assessore Russo ha dichiarato la sua piena disponibilità a varare, in tempi ristrettissimi, un nuovo provvedimento finalizzato ad estendere la misura dell'aiuto de minimis a tutti i segmenti della flotta peschereccia regionale ed in particolare a quei segmenti inopportunamente esclusi dal precedente provvedimento (piccolo strascico con unità da pesca inferiori ai 12 metri, palangari e reti da posta con unità superiori ai 12 metri). L'aiuto de minimis sarà concesso a fronte di un fermo aggiuntivo, volontario, di 8 giorni da effettuare entro il prossimo 10 ottobre. Nell'incontro sono stati affrontati alcuni aspetti legati ad una più razionale e coerente gestione della misura, anche per evitare possibili ed ingiustificate discriminazioni. Anche su queste problematiche abbiamo registrato una responsabile ed assai apprezzabile disponibilità collaborativa  degli Uffici  dell'assessorato.

L'Assopesca molfetta e Federpesca Puglia esprimono, unitamente alle altre Organizzazioni presenti, compiacimento ed apprezzamento per l'attenzione e la disponibilità dimostrata dall'assessore Russo e dalla struttura burocratica del settore pesca regionale. Questa ritrovata vicinanza alle esigenze di un settore fortemente penalizzato da una crisi che ha ormai assunto carattere di preoccupante strutturalità non può non essere sottolineata, come va riconosciuto il merito di aver prontamente colto lo stato di difficoltà del settore approntando misure urgenti e dando risposte concrete alle attese della pesca pugliese.

La strada da percorrere è ancora lunga e faticosa ma questa ritrovata sintonia con l'Assessorato ci conforta e ci rende più ottimisti per il futuro della pesca pugliese.