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COMUNICATO STAMPA

GRANDE SODDISFAZIONE  ESPRIMONO LE ORGANIZZAZIONI DELLLE MARINERIE DI PESCA PUGLIESI, PER L’APPROVAZIONE DELLE ATTESE MISURE RELATIVE ALLA INTERRRUZIONE TEMPORANEA OBBLIGATORIA DELL’ATTIVITA’ DI PESCA, RELATIVAMENTE AL 2006.

La bozza di decreto, licenziata dalla Commissione Consultiva Centrale  del 27 u.s., ha tenuto conto delle richieste di modifica presentate dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, con particolare riferimento al periodo di interruzione dell’attività di pesca   ed alle altre misure tecniche di accompagnamento.

La particolare conformazione geografica delle coste pugliesi, di circa 800 km, ha motivato la richiesta di suddivisione dei periodi di interruzione temporanea dell’attività in due areali, peraltro differenti dal punto di vista ambientale e biologico, che porterà sicuri benefici sia alla necessaria tutela delle risorse alieutiche che alla commercializzazione dei prodotti ittici e quindi alla redditività delle imprese pugliesi.

Il documento presentato dal nostro Assessorato, frutto di preventive e virtuose intese sinergiche e collaborative con le Organizzazioni regionali di categoria, adeguatamente sostenuto nella Commissione Consultiva Centrale anche dai nostri rappresentanti regionali,   ha determinato positivamente la  modifica della bozza di provvedimento presentata dal Ministero.

E’ una grande conquista della pesca pugliese che va sicuramente ascritta all’impegno dell’Assessorato regionale e della Sua struttura tecnico-amministrativa ma soprattutto al positivo clima di collaborazione e di intesa operativa che si sta instaurando nella nostra Regione.

Quando le Organizzazioni regionali di categoria si muovono  in sinergica collaborazione e quando si instaura un permanente tavolo concertativo tra l’Ente e le stesse Organizzazioni, i risultati dell’azione non possono che essere positivi.

Il provvedimento, a firma del Ministro Paolo De Castro, comporterà anche un diretto coinvolgimento della Commissione Consultiva Regionale che dovrà definire la obbligatorietà o facoltatività, per una parte del periodo di fermo stabilito (12 giorni), nei Compartimenti marittimi di Brindisi, Taranto e Gallipoli. Siamo certi che la Commissione, di recente istituzione, lavorerà proficuamente nell’interesse della pesca pugliese e della tutela delle risorse ittiche.

                                                                             I Responsabili regionali