Finalmente dopo un lungo percorso parlamentare è stata approvata, nell'odierna seduta della Camera dei deputati, in via definitiva, la legge di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 10 gennaio 2006, n. 2 recante "Interventi urgenti per i settori dell'Agricoltura, dell'Agroindustria, della Pesca, nonché in materia di fiscalità d'impresa".
Il mondo della pesca, per la verità, aveva temuto il peggio dopo che il Presidente della Repubblica aveva rinviato alle Camere il provvedimento approvato in via definitiva dal Senato per carenza di copertura finanziaria.
Tutto per fortuna si è risolto al meglio.
Il settore, da tempo in forte difficoltà, avrà, finalmente, a disposizione un pacchetto di importanti misure, particolarmente attese, che  ci consentono di guardare al futuro con  maggiore fiducia.
Non abbiamo certo risolto tutte le strutturali situazioni di debolezza della pesca italiana ma non possiamo negare che si tratta di un segnale positivo, di ritrovata attenzione alla pesca ed alle sue tante problematiche. Nuove ed interessanti prospettive si aprono oggi alle imprese di pesca che avranno a disposizione nuove misure e strumenti idonei a meglio sostenere l’impatto negativo del caro gasolio.
Concludiamo con un grazie ed un doveroso apprezzamento, sentito e non certo di maniera, al Ministro Alemanno ed al Sottosegretario Scarpa per  il ruolo decisivo che essi hanno avuto nel positivo esito della vicenda normativa. Un riconoscimento va ugualmente esteso in particolare al Sen. Azzollini che si è particolarmente e caparbiamente attivato per risolvere la delicata problematica della copertura finanziaria delle misure approvate.

In allegato riportiamo, ancora una volta, in sintesi una scheda delle misure approvate di interesse per il settore della pesca.