Sono stati finalmente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 39 del 16/02/2006 i due Decreti Ministeriali integrativi al Fermo definitivo con i quali sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di arresto definitivo e ripristinati i massimali di intervento previsti per la misura (1.1 - demolizione) di arresto definitivo delle navi da pesca.
In particolare con il D.M. 29/09/2005 riportante "Modificazione al Decreto Ministeriale 22/12/2000, recante: "Riapertura dei termini e ripristino della corresponsione sulla demolizione di cui al Reg. (CE) 2792/99" sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di arresto definitivo, che decorrono dal 17/02/2006, giorno successivo alla pubblicazione dello stesso Decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il decreto in riferimento, in considerazione del rilievo, di assoluta priorità, che la misura di arresto definitivo assume per il raggiungimento degli obiettivi di politica della pesca orientati al conseguimento di un ottimale rapporto tra capacità di pesca comunitaria e risorse alieutiche, ha nuovamente fissato la corresponsione del premio nella misura del 100% di cui al Reg. (CE) 2792/1999, art. 7, all.IV.
In relazione alle disponibilità di fondi relativi allo SFOP 2000-2006 le istanze saranno esaminate con i seguenti criteri:

• Viene riconosciuta priorità alle imbarcazioni autorizzate all'uso del sistema a strascico secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Dipartimento delle Filiere Agricole e Agroalimentari - Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura;
• Ugualmente si seguirà l'ordine cronologico di presentazione alla predetta Direzione Generale per tutte le altre imbarcazioni che utilizzano sistemi di pesca diversi dallo strascico.

Le domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 60 giorni decorrenti, come detto, dal giorno successivo alla pubblicazione del Decreto in riferimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena la loro archiviazione senza ulteriore istruttoria.
Le domande saranno ammesse a contributo fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Con Decreto 19/01/2006 riportante "Integrazione al Decreto Ministeriale 29/09/2005 sono state stabilite le modalità di presentazione delle domande di arresto definitivo; infatti il primo comma dell'art. 1 stabilisce che le domande di arresto definitivo devono essere presentate all'Ufficio Marittimo di iscrizione del natante che è l'ufficio competente all'espletamento dell'iter amministrativo di cui al D.M. 22/12/2000. Copia della stessa domanda, recante il timbro di ricezione dell'Autorità Marittima, deve essere presentata, a cura degli interessati, direttamente o a mezzo raccomandata A.R., al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura, Viale dell'Arte n. 16 - 00144 ROMA, al fine dell'inserimento nella graduatoria secondo i criteri di cui al D.M. 29 settembre 2005.

Il secondo comma dello stesso articolo 1 estende l'applicazione delle modalità di calcolo del premio previste dal Decreto Ministeriale 29 settembre 2005 anche alle domande presentate anteriormente alla data del 1 agosto 2005, sempre che il relativo procedimento amministrativo non sia  stato concluso con la liquidazione del premio.