La Commissione Europea ha presentato al Consiglio e Parlamento Europeo la relazione sugli sforzi compiuti, nell'anno 2004, dagli Stati membri per il raggiungimento di un equilibrio sostenibile tra capacità e possibilità di pesca nei vari Paesi dell'Unione.
La relazione contiene dettagliate schede di sintesi che fotografano la situazione di ciascun Stato membro.
La capacità complessiva della flotta comunitaria è stata ridotta di 66500 GT e di 322000 Kw, quindi del 3,6% di stazza totale e del 4,7% della potenza.
Tra il 2003 e il 2004 una capacità complessiva di 79000 GT è stata ritirata dalla flotta UE 15 con il sostegno di aiuti pubblici, il che significa che non potrà essere sostituita. La apparente contraddizione tra capacità ritirata con sovvenzioni pubbliche e riduzione di capacità netta è spiegabile con le misure transitorie che hanno permesso l'entrata nella flotta di pescherecci non soggetti al sistema di entrata e di uscita. Per quanto riguarda i nuovi Stati dal 1° gennaio 2004 la capacità della flotta è stata ridotta di 7000 GT cioè di circa il 3,1% della stazza.

In allegato è consultabile la relazione.